Samara, il sesto racconto.

La ritualità dei gesti mi conforta e mi guida in piccoli momenti importanti, mi schiarisce le idee nel turbinio di pensieri che precedono quei momenti, per me interminabili, prima di salire sul palco. A Samara parecchie persone sono rimaste fuori; il concerto era sold out, tutti i biglietti venduti; la televisione locale ha intervistato Gabriele […]

Samara, il quinto racconto

L’occhio di un fotografo talentuoso (come Davide Menarello ça va sans dire) riesce a fare parlare le immagini che cattura. La cucina del club di Samara ha due identità differenti:l’accoglienza del pre cucina: un luogo caldo, accogliente e sospeso nel tempo. Ci sono giacche appese al muro che aspettano di avvolgere cuochi e camerieri a […]

Penza, il quarto racconto

Non ho mai visto così tanti tipi di ghiaccio come in Russia. Mi sforzo di pensare ai tipi di ghiaccio che si trovano in Italia e mi vengono in mente : quello che metti nello Spritz a forma di cubetti, quello che ti si forma sul vetro della macchina e sei costretto a togliere di […]

Penza, il terzo racconto

La convivialità di una cena. Vicino al cassetto delle magliette, all’interno dell’armadio a muro, c’è l’angolo dei vestiti buoni. L’angolo dei vestiti buoni è separato dagli altri; giacche eleganti, pantaloni di velluto, camicie stirate alla perfezione, un panciotto di lana e un paio di cinture di pelle attendono pazienti di essere convocati per la convivialità […]

Mosca, il secondo racconto

Amo i negozi di dischi; sopratutto quelli grandi dove ti perdi tra gli scaffali e, per raggiungere i dischi posti nei ripiani più alti, devi salire su uno scalino di plastica bianca. Amo ancora di più i negozi di dischi usati, ogni disco, oltre a contenere la storia narrata dalle note delle proprie melodie, ne […]

Mosca, il primo racconto

Due pecore ed un agnello pascolano in un grande prato. Da loro mi divide: un muretto a secco in pietra, un cancello automatico senza elettricità, una staccionata di legno, un altro cancello di ferro battuto azzurro, due piani di scale e una porta. Assieme a Gabriele, Marco, Christian, Davide e Fabio (e migliaia di italiani) […]